Quante tipologie esistono? Lumen o watt? Luce fredda o calda? Leggi le nostre dritte per scegliere le lampadine più adatte!
Hai deciso di modificare l’illuminazione di casa o dell’ufficio ma invece di acquistare una lampadina che supponi vada bene, vuoi essere certo di scegliere la soluzione più adatta. In questa guida ti aiuteremo a far luce sulla questione. ?
Leggi le indicazioni sulla confezione
È importante imparare a leggere le informazioni riportate sulla confezione del prodotto. Partiamo dal lumen, cioè l’intensità luminosa: circa 2000 lumen corrispondono ai 150 watt di una vecchia lampadina, sufficiente a illuminare da sola una stanza. Una lampadina tra i 500 e i 1000 lumen coincide con una a 60 watt, adatta a fonti luminose secondarie. Infine, al di sotto dei 500 lumen parliamo di un vecchio prototipo a 40 watt, ideale per illuminare una scrivania.
Inoltre, sulla confezione è indicato anche quanto tempo impiegherà la lampadina ad accendersi. Ad esempio, una lampadina che impiega tra i 10 e i 100 secondi per raggiungere il 60% della sua luminosità di certo non sarà adatta a luoghi di passaggio!
Anche il colore della luce è riportato sulla confezione, indicato il gradi Kelvin. Tra i 2400 K e i 3300 K la luce è calda, ma man mano che si sale di gradazione il colore tende all’azzurro, un effetto più simile alla luce del giorno.
Osserva la forma della lampadina
Esistono lampadine con forme e stili differenti, ognuna con specifiche destinazioni d’uso. Oltre alla classica forma a bulbo, è facile trovare quelle a spirale e i faretti a imbuto. In più, sono comuni anche quelle a goccia, sferiche, a forma di fiamma e a tubo. Solitamente la forma non determina il funzionamento ma alcuni supporti richiedono tipologie specifiche per poter funzionare correttamente.
Controlla la vita media di una lampadina
Non tutte le lampadine hanno la stessa durata: alcune possono funzionare solo per alcuni mesi, altre per anni. Quelle che hanno vita più lunga (e un consumo basso) sono i LED a risparmio energetico con un massimo di 50 mila ore. Anche questa indicazione può essere riportata sulla confezione, solitamente calcolata considerando un utilizzo medio di tre ore giornaliere.
Fai attenzione a misure e ad attacchi
In alcuni casi è probabile che ci sia bisogno di un adattatore per non dover sostituire i supporti. Non solo è possibile modificare i singoli attacchi di lampadari e lampade, ad esempio trasformando un E14 in un E27, ma con un adattatore a doppia uscita potrai aggiungere anche una lampadina in più.
Un ultimo importantissimo consiglio: non dimenticare di staccare sempre la corrente prima di cambiare le lampadine! ⚡️
Adesso è tutto più chiaro? Non ti resta che scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze sullo shop Bricoware! Per te abbiamo selezionato una vasta gamma di lampadine, supporti, accessori, applique, lampade e tanto altro!
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